Posizione di Sinistra Civica Ecologista sulla vicenda elettorale fiorentina
Posizione di Sinistra Civica Ecologista sulla vicenda elettorale fiorentina
Documento 21 maggio 2024
1. Sinistra Civica Ecologista prende atto con rammarico dell’incapacità delle forze di sinistra, progressiste, ambientaliste e moderate di Firenze di costruire insieme una proposta di governo della città. Il progetto di un’alleanza diversa era difficile da realizzare ma non era impossibile. Soprattutto sarebbe stato un fatto positivo per la città, avrebbe spinto tutti a rinnovare programmi e idee sul futuro, e a investire su un ampio coinvolgimento della società civile. Anche il tentativo fatto dall’associazione 11 Agosto di costruire una coalizione civica e di sinistra (con Firenze città aperta, Firenze Democratica, M5S, Sinistra Progetto comune), che avrebbe potuto giocare un ruolo importante nel confronto con il centro sinistra, è intervenuto forse troppo tardi, a schieramenti consolidati, e non ha raggiunto il risultato sperato.
2. Sinistra Civica Ecologista, in coerenza con quanto indicato nel proprio documento del 5 ottobre 2023, ha scelto a Firenze di non partecipare ai percorsi politici parziali che sono stati avviati dalle diverse forze progressiste. Questi percorsi politici parziali hanno sancito la rinuncia ad impegnarsi subito in un lavoro di ricomposizione unitaria, sottovalutando la prevedibile unità della destra e la sua capacità di mobilitazione. Per i tempi in cui si sono svolti e per le pregiudiziali che li hanno contraddistinti, nessuno di questi percorsi ha consentito – a noi come ad altri soggetti della sinistra - di dare un contributo programmatico e politico fattivo.
3. Non è questo il momento delle recriminazioni. Ora ogni coalizione, ogni soggetto politico che si è presentato alle elezioni comunali sotto insegne progressiste deve fare la sua parte, per ampliare il numero dei partecipanti alle elezioni, raccogliere il voto di tutti i progressisti, contendere alla destra lo spazio politico elettorale.
4. Nonostante le divisioni di partenza, resta l’importanza di perseguire l’unità dei progressisti, l’apertura alla società civile, la costruzione di un progetto politico che guardi al futuro, alle battaglie comuni contro i pericoli del cd. premierato e dell’autonomia differenziata, alle elezioni regionali del 2025. Per questo, Sinistra Civica Ecologista auspica – nel caso in cui si arrivi al ballottaggio - che ciò che non è stato possibile al primo turno delle elezioni si realizzi al secondo turno, con un accordo politico e programmatico trasparente che non escluda nessuna delle forze progressiste che oggi sono autonomamente in campo. Di ciò dovrà farsi carico anzitutto la coalizione costruita intorno alla candidatura del PD.
5. Le iscritte e gli iscritti a Sinistra Civica Ecologista parteciperanno perciò a titolo individuale alla campagna elettorale, sostenendo forze politiche e singole/i candidate/i progressisti che possono rappresentare una concreta speranza di rinnovamento e di unità.
Firenze, 21 maggio 2024